Negli ultimi decenni, l’isolamento termico degli edifici è diventato uno degli aspetti più importanti nell’ambito dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica. Con la crescente attenzione verso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra, sia per ragioni economiche che ambientali, l’isolamento termico ha acquisito un ruolo centrale nelle strategie di riqualificazione degli edifici esistenti e nella costruzione di nuove abitazioni a basso impatto energetico. 

L’isolamento termico è un insieme di pratiche e materiali utilizzati per ridurre lo scambio di calore tra l’interno e l’esterno di un edificio. In altre parole, serve a mantenere costante la temperatura interna, minimizzando il bisogno di riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate. Questa tecnologia è cruciale in quanto gli edifici, specialmente quelli costruiti prima delle moderne norme energetiche, sono tra i maggiori responsabili del consumo di energia e delle emissioni di gas serra.

Secondo dati della Commissione Europea, il settore edilizio è responsabile di circa il 40% del consumo energetico totale e di circa il 36% delle emissioni di CO2 nell’Unione Europea. Un efficiente isolamento degli edifici può ridurre significativamente queste cifre, rendendo le abitazioni più sostenibili e allineate agli obiettivi del Green Deal europeo, che mira alla neutralità climatica entro il 2050.

Come funziona l'isolamento termico

L’isolamento termico agisce come una barriera che impedisce il trasferimento di calore tra l’interno e l’esterno dell’edificio. Ciò significa che, durante l’inverno, l’isolamento aiuta a trattenere il calore generato all’interno, riducendo la necessità di riscaldare costantemente l’ambiente, mentre in estate, evita che il calore esterno penetri all’interno, limitando l’uso di impianti di raffrescamento.

Il trasferimento di calore avviene attraverso tre meccanismi principali:

Conduzione: il passaggio di calore attraverso i materiali solidi.

Convezione: il movimento del calore attraverso i fluidi, come l’aria.

Irraggiamento: il trasferimento di calore attraverso le onde elettromagnetiche, come la luce solare.

L’isolamento termico riduce la conduzione e la convezione attraverso l’uso di materiali con bassa conducibilità termica, come schiume isolanti, lana di vetro, lana di roccia e pannelli in polistirene. Anche il design dei nuovi edifici mira a limitare l’irraggiamento solare diretto e l’accumulo di calore durante i mesi estivi.

Tipologie di isolamento termico

Esistono diverse tecniche e materiali che possono essere utilizzati per isolare un edificio, ciascuna con caratteristiche specifiche che si adattano meglio a particolari esigenze strutturali, climatiche ed economiche.

Isolamento delle pareti

Le pareti esterne degli edifici sono una delle superfici più soggette alla dispersione termica. Due metodi principali di isolamento sono applicabili a questo elemento:

  • Cappotto termico esterno: questa soluzione, impiegata negli edifici oggi in costruzione, consiste nell’applicazione di uno strato isolante sulle superfici esterne dell’edificio, creando una barriera termica continua. Questo metodo è molto efficace e riduce al minimo le dispersioni. I materiali utilizzati includono polistirene espanso, lana minerale e pannelli in fibra di legno.
  • Isolamento interno: prevede l’installazione di pannelli isolanti all’interno delle pareti. Sebbene meno efficace rispetto al cappotto esterno, rappresenta una valida soluzione in edifici dove non è possibile intervenire all’esterno (ad esempio in edifici storici).

Isolamento del tetto

Il tetto è la parte dell’edificio da cui può sfuggire una notevole quantità di calore. L’isolamento del tetto può essere realizzato in diversi modi, a seconda del tipo di struttura:

  • Tetti piani: si applicano strati di materiali isolanti sulla superficie esterna del tetto, spesso abbinati a membrane impermeabilizzanti.
  • Tetti a falda: in edifici con sottotetti non abitabili, si possono posare strati isolanti direttamente sul pavimento del sottotetto. Per tetti a falda abitati, l’isolamento viene inserito tra le travi del tetto.

Nel caso degli edifici NZEB attualmente in costruzione, possono essere progettati dei tetti verdi, caratterizzati dalla presenza di coperture vegetali, che forniscono un ulteriore livello di isolamento naturale e aiutano a ridurre l’assorbimento del calore durante i mesi estivi. Inoltre, materiali isolanti naturali, come la fibra di legno o la cellulosa, vengono spesso preferiti per migliorare la sostenibilità del progetto.

Isolamento del pavimento

Anche il pavimento può essere una fonte di dispersione termica, specialmente negli edifici costruiti su terreni freddi o umidi. L’isolamento può essere realizzato sotto il massetto o, negli edifici di nuova costruzione, utilizzando pavimenti sopraelevati. Questa tecnica è particolarmente utile per edifici costruiti su terreni con elevate escursioni termiche o in zone umide. I pavimenti sopraelevati sono infatti dotati di intercapedini isolate, che riducono la trasmissione di calore e migliorano la regolazione termica.

Isolamento delle finestre

Le finestre rappresentano una delle principali fonti di dispersione di calore. Per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, è possibile installare finestre a doppi o tripli vetri, che riducono la dispersione termica grazie all’interposizione di gas nobili (come l’argon o il krypton) tra i vetri, senza compromettere la trasmissione della luce solare. I telai isolanti con alta resistenza termica completano la soluzione.

Materiali per l'isolamento

I materiali utilizzati per l’isolamento termico devono essere scelti in base alle specifiche esigenze dell’edificio. Tra i materiali più comuni troviamo:

Lana di vetro: materiale versatile, economico e molto utilizzato per l’isolamento di pareti, tetti e pavimenti.

Polistirene espanso (EPS): comunemente utilizzato per i cappotti esterni, è un materiale leggero e resistente.

Fibra di legno: materiale ecologico e traspirante, molto usato in edifici a basso impatto ambientale.

Schiume poliuretaniche: usate per applicazioni specifiche, hanno un’elevata capacità isolante.

Oltre a questi, nella costruzione dei nuovi edifici NZEB (dove concetto di isolamento si basa sulla creazione di un involucro termico continuo che limita la conduzione del calore dall’interno verso l’esterno – o viceversa, in estate), vengono impiegati nuovi materiali come l’aerogel, uno dei materiali più avanzati e isolanti attualmente disponibili, con una conducibilità termica estremamente bassa. Grazie alla sua leggerezza e alle eccellenti proprietà isolanti, viene utilizzato in applicazioni dove è necessario un isolamento ad alte prestazioni con spessori ridotti. Altrettanto vale per le schiume fenoliche a base di materiali naturali, come la canapa e il sughero, che combinano sostenibilità e prestazioni elevate.

Vantaggi dell'isolamento termico

L’isolamento termico di un edificio offre molteplici benefici, sia per il singolo proprietario che per l’ambiente nel suo complesso.

  1. Risparmio energetico e riduzione della spesa energetica
    Uno dei principali vantaggi è la riduzione del consumo energetico. Un edificio ben isolato richiede meno energia per riscaldarsi in inverno e raffrescarsi in estate, con una conseguente riduzione delle bollette energetiche che può arrivare fino al 30%.
  1. Miglioramento del comfort abitativo
    Un adeguato isolamento termico mantiene la temperatura interna stabile e uniforme, eliminando fastidiosi sbalzi termici e migliorando il comfort abitativo. Inoltre, l’isolamento riduce anche il rischio di condensa e muffa, migliorando la qualità dell’aria interna.
  1. Sostenibilità ambientale
    Ridurre il consumo energetico significa ridurre le emissioni di gas serra, contribuendo così alla lotta contro i cambiamenti climatici. Gli edifici ben isolati emettono meno CO2, risultando più sostenibili a lungo termine.

  2. Valorizzazione dell’immobile
    Investire nell’isolamento di un edificio aumenta il suo valore di mercato, poiché una buona classe energetica è sempre più apprezzata dagli acquirenti. Inoltre, gli edifici efficienti energeticamente sono soggetti a minori costi di manutenzione nel tempo.

Gadaleta Building - Edilizia Sostenibile

Gadaleta Building è un’impresa edile specializzata nella progettazione e costruzione di edifici residenziali e commerciali sostenibili, ad alto tasso di innovazione tecnologica e ambientale.

L’impresa, fondata nel 1968 a Molfetta (BA) dall’imprenditore edile Luciano Gadaleta, è oggi guidata da suo figlio, il dott. Cosmo Gadaleta, ed è espressione della perfetta sintesi tra innovazione, gestione manageriale ed esperienza sul campo.

Costruire richiede un grande senso di responsabilità ambientale e civile. Realizziamo opere fatte per durare, a basso impatto ambientale e con performance energetiche straordinarie, a vantaggio della comunità tutta e del territorio.

Ecco di seguito gli edifici attualmente in costruzione, ad opera di Gadaleta Building, in consegna nel 2025.

Torre Molfetta – NZEB Building

Via Terlizzi | Molfetta | Consegna: 2025

Residenziale e Commerciale

G-Life Villas – NZEB Building

Via Terlizzi | Molfetta | Consegna: 2025

Residenziale